La colpa della situa Chiesa è davvero della società?
Nella giornata di ieri c’è stato il primo incontro tra Federico Chiesa e Thiago Motta.
Nulla è trapelato ma ciò accaduto in allenamento è un indizio.
Mentre i cosiddetti esuberi hanno lavorato a parte quando il tecnico italo brasiliano ha concentrato la sessione sulla parte tattica, Chiesa ha svolto l’ intero allenamento con il gruppo.
Segnale di permanenza? Non è detto.
Chiesa ieri ha svolto tutto l’ allenamento in gruppo.
Come afferma La Gazzetta dello Sport, pure Soulé ricevette lo stesso trattamento.
Chiesa è probabile partente ma non vuol dire che lo sia per forza.
Di sicuro è un segnale che non verrà svenduto, cosa su cui contano le pretendenti, e che se non arriva la proposta soddisfacente resterà in rosa a costo di perderlo a zero.
Ormai le possibilità in Italia, almeno per il momento, sembrano nulle.
Le novità potrebbero arrivare dalla Premier con Tottenham e Chelsea in prima fila.
Sul fronte esterni intanto la Juventus ha il sì sia di Adeyemi che di Galeno.
Parrebbe però favorito quest’ ultimo per un motivo semplice: il Porto a differenza del Borussia Dortmund ha bisogno di cedere per rientrare nei paletti del Fair Play Finanziario e quindi può essere più semplice ottenere il sì dai lusitani.
L’ impressione è che con 30 milioni più bonus si possa chiudere mentre i tedeschi non si smuovono dai 40/45 milioni.
Galeno favorito su Adeyemi.
Intanto prosegue l’ inseguimento all’ olandese che a Bergamo si sta comportando da professionista allenandosi bene.
Siamo ancora lontani da ciò che vuole l’ Atalanta che, non dimentichiamolo, rispedì al mittente lo scorso anno l’ offerta di 48 milioni fatta dal Napoli, rivendendo il contratto al giocatore promettendogli però che se fosse arrivata una big di suo gradimento con una buona offerta lo avrebbe lasciato andare, come del resto abbiamo già scritto nei giorni passati, proprio su quella promessa conta Koopmeiners che vuole solo la Juventus.
Motta spera di avere presto Koopmeiners.
Visto poi l’ infortunio di Miretti, che per Motta è il trequartista vice Koop, il tecnico italo brasiliano spera che il trasferimento vada in porto al più presto anche se la strada non sembra brevissima.
Vedremo.
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