Pogba si è recato a Losanna nei giorni scorsi per testimoniare in merito al suo ricorso avverso la squalifica di 4 anni per doping.
E quanto deciderà il TAS interessa molto la Juventus.
In caso di conferma della squalifica o di riduzione di due anni la Juventus potrà chiedere la rescissione per giusta causa.
Ricordiamo che il francese è ancora sotto contratto fino al 2026 al minimo salariale, duemila euro al mese.
Ma se Pogba ottenesse un annullamento o una riduzione a un anno tutto cambia.
Pogba essendo stato sospeso con decorrenza 11 Settembre 2023 un anno lo ha già scontato e allora la Juventus sarebbe costretta a reintegrarlo con quanto pattuito, cioè un ingaggio pesantissimo.
Parliamo di un giocatore che di fatto è fermo da due anni, quanto potrà essere utilizzabile?
Se umanamente si può sperare in una riduzione sostanziosa o annullamento, dalle parti della Continassa è un’ ipotesi che sparano non avvenga, anche perché sarebbe praticamente impossibile venderlo e rescindere salvo accordo con il giocatore.
Un modo per uscirne potrebbe essere in quel caso un prolungamento con ingaggio spalmato che renderebbe il giocatore più appetibile, ma sicuramente sarebbe una grana non di poco conto.
Non resta che aspettare la sentenza del TAS.
Intanto è notizia di poche ore fa il rinvio a giudizio di sei persone, compreso il fratello, per il tentato sequestro e l’ estorsione di cui Pogba sarebbe stato vittima.
Un’ altra vicenda tormentata che aveva sconvolto il giocatore.
L' attaccante verso gli Stati Uniti? Fulmine a ciel sereno sulla Juventus Women. Nonostante il…
Ci sarà anche l'ex bianconero Franco Causio tra i premiati del Decennale del Premio Renato…
Ufficializzate le date dell' ultima giornata La Lega di Serie A ha ufficializzato date e…
2-0 ai friulani e destino ancora nelle proprie mani Dopo aver sbattuto per oltre un'…
Una Juve inedita Sarà una Juve inedita quella che scenderà in campo stasera nella fondamentale…
Virale il video condiviso dalla pagina femminile della FIGC Sono tante le fotografie e i…