"Sabato, anche se veniva da un problema al flessore, Vlahovic è stato fuori per scelta tecnica, domani non posso ancora dire se sarà titolare".
Ai microfoni si sono presentati, oltre a Thiago Motta, Bremer e Gatti.
Ecco le dichiarazioni.
“Abbiamo affrontato una buona squadra, è stata una partita molto equilibrata dove abbiamo sofferto un po’ troppo nel primo tempo quando ci siamo abbassati. Abbiamo fatto meglio nella ripresa, abbiamo preso campo ma alla fine il pareggio credo sia un risultato giusto. Dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo guadagnato campo nel secondo tempo, chiaro che nella metà campo avversaria trovando una squadra che si chiude come la Roma gli spazi che possiamo trovare sono minori. In quegli spazi dobbiamo giocare con qualità per mettere i giocatori all’interno dell’area di rigore nelle condizioni migliori per fare gol. Sono soddisfatto del gruppo, dell’impegno e dell’atteggiamento che hanno avuto dal primo giorno a oggi. Abbiamo tantissimi giocatori forti che posso ricoprire ruoli diversi in funzione della partita e dell’avversario”.
“Nel primo tempo è stata una partita molto bloccata, volevamo vincere ma c’è stato tanto equilibrio. Dobbiamo lavorare per renderci maggiormente pericolosi contro una squadra che difende più bassa, abbiamo creato qualcosa in più nel secondo tempo ma non è bastato. Siamo solo all’inizio del nostro percorso, non abbiamo preso gol in queste tre partite che è un qualcosa di decisamente buono però dobbiamo migliorare lavorando quotidianamente”.
“Dobbiamo lavorare per renderci più pericolosi con squadre che difendono basse”.
“C’è rammarico perché volevamo vincere, ci prendiamo questo punto ma non siamo completamente felici. È mancata un po’ di qualità a partire da noi difensori nelle uscite, peccato perché volevamo chiudere con tre vittorie prima della sosta. Adesso arrivano queste due settimane dove dovremo lavorare ancora più duramente. La fascia da capitano? Il mister mi ha dato quest’opportunità enorme, è una grande emozione e io cerco di dare tutto per i compagni, il mister e i tifosi”.
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