Nella sconfitta interna con il Catania la nota positiva è stata Felix Afena-Gyan.
Il ghanese, entrato a inizio ripresa, è stato un rebus fin da subito per la difesa etnea che fino a quel momento aveva contenuto i bianconeri senza nemmeno tanto sforzo.
Entrato con personalità, l’ ex Cremonese si è reso protagonista di strappi continui che hanno costretto i catanesi a ricorrere alle maniere forti, causando anche l’ espulsione di Ierardi , purtroppo resa vana dal quasi immediato rosso a Papadopoulos.
Ma sia gli spettatori allo stadio che quelli a casa sono rimasti estasiati dal gol del momentaneo 1-2, un colpo al volo dal limite dell’ area con palla nell’ angolino.
Del resto bisogna ricordare che il ragazzo scuola Roma aveva colpito anche Mourinho che non esitò a dargli fiducia quando ancora era un Primavera, ripagato da una doppietta all’ esordio.
Poi il passaggio a Cremona dove però si è un po’ perso, la Next Gen non si è lasciata scappare l’ occasione sperando che torni ai suoi livelli, dato che l’ età è dalla sua parte.
A giudicare da questi primi 45′, ovviamente con tutte le cautele del caso, la scommessa può essere vinta.
Afena-Gyan ha scelto la Next Gen per due motivi: ha visto i tanti giovani lanciati e rilanciati che sono passati dalla seconda squadra bianconera e perché sa che Thiago Motta è molto attento ai segnali che arrivano dal gruppo di Montero e, in cuor suo, spera di convincere il tecnico italo brasiliano a dargli qualche possibilità al piano di sopra.
La cosa è stata oggetto di domanda anche a Paolo Montero in Conferenza Stampa:
“Simpatico e allegro, speriamo che contagi in un calcio così serio, bisogna un po’ rilassarsi, ci sono cose più importanti nella vita per prenderla così seriamente. Bisogna avere la responsabilità giusta per dove siamo, sappiamo qual è il progetto, il nostro lavoro è farli crescere.
È un valore aggiunto, speriamo che ci duri un po’ di più e che non lo portino subito su in prima squadra“ ha chiosato poi Montero ridendo.
Scherzi a parte se continua così tutto può accadere.
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