Non solo entrate ma anche uscite, sia per incassare denaro fresco da reinvestire, sia per non tenere giocatori scontenti o che Motta ritiene non indispensabili.
Come detto nessuno alla Juventus è incedibile, dipende ovviamente dalle condizioni e dalle offerte che arrivano.
Il reparto che sta subendo maggiori stravolgimenti è il centrocampo, dove sono arrivati Douglas Luiz e Khéphrem Thuram.
Ci sono poi situazioni in divenire tipo quella di Rabiot: il centrocampista transalpino ha detto che, visto il contratto scaduto, non può più ritenersi un giocatore della Juventus; non vuol dire addio, perché ha anche specificato che deciderà dopo l’ Europeo su cui ora è concentrato, ma diciamo che la sua permanenza a Torino è sempre più improbabile.
È inevitabile che la partenza o meno del francese abbia un riflesso anche sugli altri centrocampisti, fra cui Manuel Locatelli.
Chiariamo subito un punto: Locatelli non è sul mercato.
La Juventus punta sulla voglia di riscatto del giocatore che ha perso anche la maglia azzurra, e è curiosa di vederlo all’ opera magari in un ruolo e un sistema di gioco a lui più congeniale di quelli di Massimiliano Allegri.
Ma è anche vero che la concorrenza sarebbe ampia e il centrocampista ex Sassuolo potrebbe chiedere più spazio.
Pare che il Marsiglia, dove è arrivato il suo mentore De Zerbi, ci stia pensando anche se a oggi non sono arrivate offerte concrete.
Come ha riportato sul suo profilo X il giornalista Meloni, la pista Marsiglia è alquanto improbabile.
Il motivo è che la Juventus vuole comunque una cifra importante anche per non fare minusvalenza, visto il peso a bilancio di Locatelli (intorno ai 10 milioni annui fra cartellino e ingaggio per altri 4 anni) e non valuta soluzioni di prestito o simili.
Giuntoli a breve si incontrerà con Locatelli ribadendogli la fiducia della società fermo restando che se lui, per avere più spazio, volesse cambiare aria di fronte a un’ offerta congrua la Juventus non si opporrà.
Anche perché per arrivare a quello che è il grande obiettivo di questo mercato, cioè Koopmeiners, la società bianconera ha bisogno di incassare dalle cessioni.
Insomma, a oggi pare alquanto inverosimile che Locatelli cambi maglia ma, come sappiamo, il mercato è imprevedibile.
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