Su molte testate gira voce che l’ affare fra Juventus e Aston Villa rischia di saltare.
Il motivo è noto: le pretese di McKennie.
L’ americano chiede uno stipendio che pare sia ritenuto alto dagli inglesi ma soprattutto pretenderebbe una buonuscita dalla Juventus.
Ma davvero rischia di saltare tutto?
Douglas Luiz si sente già un giocatore della Juventus e questo è un dato di fatto.
Abbiamo sempre detto che sul mercato può succedere di tutto e il suo contrario per cui non possiamo escludere che qualche intoppo ci sia, ma dalle nostre fonti ci sentiamo di dire il brasiliano sarà a disposizione di Thiago Motta al 100% e l’ indizio è uno: gli inglesi devono chiudere entro il 30 Giugno per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario, nonostante questa scadenza vicina hanno rifiutato altre offerte, il che testimonia che a Birmingham sono sicuri che l’ affare si farà.
E lo stesso a Torino dato che in quel ruolo non risultano altre trattative. Ma allora perché non si chiude?
Semplicemente motivi tecnici: ci troviamo di fronte a un’ operazione che comporta la redazione di quattro contratti, quello di Douglas Luiz, quello di Iling Jr., quello di McKennie e quello di Alisha Lehmann e sappiamo come sia difficile già redigerne uno stando attenti a tutti i cavilli.
Se poi ci aggiungiamo commissioni dei procuratori, bonus etc. si capisce la mole di lavoro che c’è dietro.
A ciò aggiungete i diritti di immagine che, soprattutto nel caso della Lehmann, sono parte fondamentale e non banale.
Inoltre va studiata bene la valutazione, il conguaglio e la formula di pagamento: per l’ Aston Villa è basilare per il Fair Play Finanziario, per la Juventus per cercare di far quadrare il bilancio dilazionando in più esercizi, pena non rientrare nei paletti messi dalla UEFA a seguito dell’ accordo dello scorso anno sulle plusvalenze e mettere in difficoltà altre operazioni.
Insomma: Douglas Luiz arriverà alla Continassa ma per l’ annuncio bisogna pazientare ancora qualche giorno.
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