La Juventus di Allegri funziona, il tecnico bianconero segue il suo mantra, la difesa prima di tutto. I bianconeri sono al top in Europa per clean sheets.
Non conta l’emergenza di risorse, la Juventus ha un sistema che funziona quasi a prescindere dagli interpreti. Infatti contro il Milan la squadra di Allegri ha fatto registrare il sedicesimo match con la porta inviolata del 2023, solo il Barcellona ha fatto meglio in Europa con 20.
Dopo la sonora sconfitta subita col Sassuolo al Mapei Stadium, la Juventus ha infilato una serie 4 clean sheets consecutivi, l’ultimo ad insaccare un pallone nella porta difesa da Szczesny è stato Federico Gatti al 95′ di Sassuolo-Juventus.
Questo nonostante le assenze nel reparto arretrato, Allegri è riuscito a registrare il reparto. Insomma gli assenti attuali in fondo non sono Buffon e la BBC, ma la solidità difensiva resta il marchio di fabbrica del tecnico livornese.
L’attuale difesa della Juventus, composta dai tre brasiliani, Bremer, Danilo ed Alex Sandro come iniziali titolari, mantiene il livello anche cambiando gli interpreti. Infatti Gatti e Rugani dimostrano di valere i compagni che sostituiscono e di meritare lo spazio che si stanno guadagnando. Viste le assenze di Alex Sandro e Danilo per infortunio, a San Siro è arrivato anche l’esordio del giovane olandese Huijsen, subentrato a Gatti nella ripresa.
Se la Juventus ha la possibilità di restare agganciata alle milanesi e provare a contendere loro il tricolore, molto lo deve alla stabilità difensiva. I meriti di questo vanno comunque attribuiti anche al resto della squadra che contribuisce, come richiesto da Allegri che ne è l’artefice in primis.
Ultimo ma non ultimo va riconosciuto ed elogiato il portiere, uomo solo il numero 1. Szczesny infatti, tolta la debacle di Reggio Emilia, sta vivendo una stagione al top.
Il portiere polacco non subisce gol da 360 minuti in campionato, dallo sventurato autogol di Gatti appunto, e con quello di San Siro ha raggiunto il grande traguardo di 200 clean sheets, su 534 partite disputate.
Insomma nella sua carriera tra Inghilterra ed Italia il portiere ha mantenuto inviolata la sua porta per oltre 1/3 delle partite. Non saranno solo i numeri ha dar valore ad una carriera ma di sicuro Szczesny tra Arsenal, Roma e Juventus ha dimostrato di essere uno dei migliori numeri 1 dell’ultimo decennio.
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