Tutti stupiti meno Thiago Motta. Il tecnico italo brasiliano il giorno della sua presentazione era stato chiaro su Adzic: “Può darci una grossa mano. Si allena bene, mentalmente è preparato e ha tutto per diventare un giocatore importante. Io non guardo la carta di identità. Dipende da lui”.
Adzic è stata una delle poche note liete della gara con il Norimberga: attento, determinato, visione di gioco, bravo pure nella fase difensiva.
Che avesse personalità si era visto, ma se non sapessimo che è un diciottenne vedendolo all’ opera venerdì scorso non ci avremmo mai creduto.
I piani per lui sono chiari e ricalcano quelli già messi in pratica per Yildiz: partenza con la Next Gen per poi gradualmente entrare in pianta stabile in Prima Squadra.
La Juventus nel ragazzo ci crede, tanto che ha occupato per lui uno dei due slot per gli extracomunitari e, se il buongiorno si vede dal mattino, la scelta parrebbe giusta.
Non ci stupiremmo se restasse poco tempo con il gruppo di Montero e entrasse definitivamente nelle rotazioni di Thiago Motta.
E chissà che in mezzo a tanti nomi più o meno altisonanti che sono accostati alla Juve l’ acquisto sorpresa del mercato sia stato già fatto?
Vedremo.
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