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Juventus: 16 giorni da incubo per i bianconeri

Con la sconfitta interna contro l’Udinese, la Juventus chiude gli ultimi 16 giorni con un solo punto in 3 partite, salutando con molta probabilità lo scudetto.

Tante i colpevoli e poche scuse questa volta.

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri è la persona con molta probabilità ad aver sbagliato più di tutti.

Dopo 21 giornate condotte quasi alla perfezione, con la sola sbavatura sul campo del Sassuolo, in queste tre partite il tecnico livornese ha commesso diversi errori di formazione, con scelte discutibili a gara in corso.

  • Se con l’Empoli, la partita è stata condizionata dall’ingenuità di Milik dopo un quarto d’ora, lasciando i bianconeri in inferiorità numerica per oltre 75 minuti, la Juventus, con l’uomo in meno, era riuscita a passare in vantaggio, ma non a mantenere la porta inviolata, perdendo due punti in classifica.
  • Contro l’Inter, è sembrata netta la superiorità dei padroni di casa, ma nonostante tutto i bianconeri sono rimasti in partita fino alla fine, mancando della giusta cattiveria negli ultimi 16 metri, non tirando mai verso lo specchio della porta.
  • Contro l’Udinese, la prestazione più deludente, che nonostante il gol subito dall’ennesimo errore clamoroso di Alex Sandro, la Juventus è riuscita a creare qualche palla gol pericolosa prima dell’intervallo. Il secondo tempo è stato veramente brutto, che verrà ricordato solamente per il gol annullato di Milik, dopo un calcio d’angolo tirato da Chiesa in modo errato.

Come abbiamo evidenziato gli errori gravi, soprattutto di atteggiamento da parte di Allegri, qui nascono i problemi di alcuni calciatori non all’altezza, probabilmente dalla giovane età, ma forse un pò troppo convinti di essere ai livelli dell’Inter, che ha dimostrato e lo fa partita dopo partita, di essere diverse categorie avanti.

E adesso? Quale sarà l’obiettivo della Juventus fino alla fine della stagione?

Yildiz e Milik

Il Milan si è avvicinato ad un solo punto ed i bianconeri, già dalla prossima trasferta di Verona dovranno concentrarsi e ritrovare quelle forze mentali che sono mancate negli ultimi 16 giorni, dall’espulsione di Milik contro l’Empoli in poi.

Ai termini della classifica finale, arrivare secondo o quarto, porterebbe a giocare la nuova Champions League, ma nonostante l’Inter sia irraggiungibile, i bianconeri devono provare in tutti i modi a vincere la Coppa Italia, che senza le milanesi, il Napoli e la Roma, mette di diritto la Vecchia Signora come favorita.

redazione

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