Juve, ora quali prospettive?

Quattro vittorie consecutive danno modo di sognare oltre il quarto posto?

Ieri la Juventus ha centrato la quarta vittoria consecutiva in campionato.

Ciò, unito a qualche passo falso delle altre la ha issata al quarto posto solitario, a +2 sulla Lazio, a -5 dall’ Atalanta, a -7 dal Napoli e a -8 dall’ Inter.

Pensando che nel prossimo turno ci sarà Napoli – Inter e la Juve ospiterà il Verona e che successivamente dovrà ricevere i bergamaschi che a loro volta dovranno affrontare l’ Inter qualche tifoso bianconero inizia a sperare in qualcosa di più che la qualificazione Champions.

Ma è possibile?

Una partita alla volta

Motta ieri ha detto di pensare partita dopo partita e per una volta ha ragione.

Già mercoledì c’è un appuntamento importante in Coppa Italia contro un Empoli che verrà a Torino con la testa più al campionato dove è in una situazione drammatica, e la Juve ha il dovere di arrivare alla semifinale di un trofeo che va onorato sia in quanto detentrice sia perché dopo avrà una semifinale tutta da giocare ma non proibitiva con il Bologna e arrivare alla Finalissima garantirebbe di disputare la Supercoppa che vorrebbe dire soldi nelle casse, quanto mai importanti visto quelli persi con l’ eliminazione dalla Champions.

Rimonta possibile?

In teoria tutto è possibile ma chiaramente è prematuro parlarne.

La Juventus ancora non dimostra continuità nell’ arco dei 90′, anche ieri c’ è stato un calo nel secondo tempo pur se rischi reali non ce ne sono stati e bisogna essere più cinici perché, dopo aver dominato tutto il primo tempo, è stato un peccato che ha rischiato di costar caro non andare al riposo con un vantaggio maggiore.

Oltretutto i bianconeri dovrebbero praticamente vincere sempre o quasi, sperando che le altre abbiano ancora qualche passo falso, e onestamente ci pare dura considerando il valore dell’ Inter e il fatto che Napoli e Atalanta hanno solo il campionato a cui pensare.

L’ incognita infortuni

A complicare tutto poi c’ è una situazione infortuni che non lascia pace, ieri è toccato a Douglas Luiz (che verrà valutato domani) e di nuovo a Cambiaso, che probabilmente verrà lasciato a riposo mercoledì, in attesa del rientro di Kalulu e più in qua di quelli di Veiga e Savona.

Su Milik non sappiamo nemmeno se sperarci o meno anche se ora è il minore dei problemi.

Intanto a prescindere da chi si sia o no bisogna continuare a vincere e trovare la continuità pure nei 90′, poi si vedrà.

Andare per la propria strada

Insomma, si deve andare per la propria strada facendo più punti possibile per intanto allontanare il quinto posto continuando a guardarsi dietro, poi se quelle davanti avranno debacle e a poche giornate della fine saremo lì ci si potrà pensare, adesso no.

Quello che è certo è che aumenta il rammarico per i tanti punti buttati nel Girone di Andata con tutti quei pareggi. Se invece che 13 pareggi erano per dire 4 vittorie, 6 pari e 3 sconfitte la Juventus sarebbe stata pari all’ Atalanta a tre punti dalla vetta…

Ma inutile piangere sul latte versato.