Ieri sera a mezzanotte si è chiuso il calciomercato.
Una sessione che ha visto la Juventus molto attiva come non lo era da anni, facendo una rivoluzione radicale che ha coinvolto sia in entrata che in uscita anche nomi importanti.
Per un buon 80% Giuntoli e i suoi collaboratori hanno centrato gli obiettivi che avevano, prendendo giocatori funzionali al nuovo progetto tecnico, riducendo età media e monte ingaggi creando comunque una squadra sulla carta competitiva.
In entrata non è riuscito il colpo Sancho, che però come abbiamo detto era un’ occasione che si è presentata ma che sarebbe stato un qualcosa in più quindi nessuno si è disperato più di tanto.
Per arrivare all’ inglese la Juve aveva dato delle condizioni ben precise allo United, senza queste condizioni non si sarebbe fatto.
Se i Red Devils non avessero trovato l’ alternativa probabilmente Sancho sarebbe oggi a Torino, ma alla fine hanno trovato la quadra con il Chelsea.
Gli obiettivi non centrati sono stati esclusivamente in uscita, ma in minima parte.
Tanti erano i giocatori che per parametri anagrafici, tecnici e economici non rientravano più nel progetto tecnico e darli via tutti era un’ impresa titanica, alla fine sono rimasti sostanzialmente due coloro che per ora sono ancora alla Continassa che non faranno parte della rosa bianconera e cioè Arthur e Kostic.
Per il brasiliano il problema è economico: il peso a bilancio e la situazione in cui è la Juventus con l’ obbligo di rientro concordato con la UEFA nei parametri del Fair Play Finanziario ne impediscono una cessione definitiva perché la cifra per evitare una minusvalenza sarebbe troppo alta.
Le squadre che potevano essere interessate per lo più chiedevano alla Juve di contribuire almeno a metà ingaggio, e quelle con cui invece si era trovato la quadra che avrebbero pagato gli interi emolumenti al brasiliano a fronte di un prestito gratuito non erano a lui gradite.
Nelle ultime 24 ore era spuntato il Napoli ma poi gli azzurri sono riusciti a strappare il sì del Brighton per Gilmour che era il primo obiettivo.
Per quanto riguarda il serbo ne abbiamo parlato ieri.
Il giocatore ha rifiutato ogni possibilità e ha comunicato alla dirigenza che vuole restare perché è convinto di far cambiare idea a Thiago Motta e convincerlo a dargli una possibilità.
La situazione dei due non cambia per ora e la Juventus cercherà di piazzarli o in Turchia o in Arabia Saudita dove il mercato per qualche giorno è ancora aperto, ma non sarà semplice anche perché in quei paesi opportunità c’è erano già state e sono state rifiutate dai giocatori.
La speranza di Giuntoli è che a fronte di passare quattro mesi ai margini i due si convincano che sia meglio per loro cambiare aria.
Diverso è il caso Djaló, Il portoghese inizialmente faceva parte del gruppo ma non ha convinto Thiago Motta nella prima parte del ritiro.
Allora è finito sul mercato fra i sacrificabili.
Non si erano però trovate possibilità soddisfacenti fino a ieri quando era stato trovato un accordo con la Roma che ha fatto effettuare le visite mediche al giocatore.
Poi, come abbiamo ampiamente spiegato poche ore fa, un comportamento discutibile della società giallorossa ha fatto saltare tutto.
Djaló torna quindi a Torino ma a differenza di Arthur e Kostic verrà reintegrato in rosa per due motivazioni: la prima è che in quel ruolo può fare comodo dato che numericamente non è affollato, la seconda è che la Juventus comunque vede nel portoghese un giocatore che se rientra in forma dopo i noti problemi fisici il suo contributo può darlo.
Al limite se ne riparla a Gennaio.
Ecco il riepilogo del mercato bianconero.
Specifichiamo che nella sezione acquisti non abbiamo messo i rientri da prestiti che poi sono stati ceduti o a oggi fuori rosa come Arthur, e quelli effettuati per la Next Gen e nelle cessioni solo quelle dei giocatori che hanno avuto a che fare lo scorso anno con la Prima Squadra anche se in forza alla Next Gen.
Legenda:
def: definitivo
p: prestito
fc: fine contratto
ACQUISTI: Douglas Luiz (Aston Villa, def), Khéphren Thuram (Nizza, def), Adzic (Buducnost Podgorica, def), Cabal (Verona, def), Kalulu (Milan, p), Nico Gonzalez (Fiorentina, def), Francisco Conceicao (Porto, p), Koopmeiners (Atalanta, def).
CESSIONI: Alex Sandro (fc), Rabiot (fc), Alcaraz (Southampton, fp), Kaio Jorge (Cruzeiro, def), Barrenechea (Aston Villa, def), Iling Junior (Aston Villa, def), Kean (Fiorentina, def), Huijsen (Bournemouth, def), Soulé (Roma, def), Rugani (Ajax, p), Nicolussi-Caviglia (Venezia, def), Miretti (Genoa, p), De Sciglio (Empoli, def), Chiesa (Liverpool, def). Facundo Gonzalez (Feyenoord, def), Sekulov (Sampdoria, def), Hasa (Lecce, def), Frabotta (WBA, def), Muharenovic (Sassuolo, p), Hasa (Lecce, def), Nonge (Troyes, p).
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