Le prestazioni che sta offrendo all’ Europeo fanno ancora più capire perché a Torino si stia cercando in tutti i modi di assicurarsi Riccardo Calafiori.
Giovane, appena 22 anni, ma con personalità da vendere, sia con la Spagna (al di là dello sfortunato autogol), che ieri sera con la Croazia ha mostrato di cosa è capace in entrambe le fasi.
La discesa palla al piede da cui è scaturito poi all’ ultimo secondo il gol di Zaccagni ha dimostrato, oltre a capacità di inserimento, quanto il ragazzo sia sempre dentro la partita e sappia leggere le situazioni e attaccare gli spazi.
A chi scrive quell’ azione, e chiedo subito scusa perché mi rendo conto di fare un paragone che a tanti sembrerà un sacrilegio, ha ricordato molto Gaetano Scirea.
Chiaramente i tifosi bianconeri a vedere Calafiori in maglia azzurra sognano a occhi aperti, ma queste prestazioni a Euro 2024 possono rappresentare un problema per Giuntoli.
Già il Bologna non chiedeva poco, anche perché dovrà versare al Basilea il 40% della cifra ricavata, ora la quotazione rischia di salire e pare che molti club, anche inglesi, abbiano messo gli occhi sul centrale felsineo.
Del resto pure prima qualche abboccamento di squadre di Premier c’ era stato come abbiamo riportato.
Intanto calciomercato.com lancia un’ ipotesi che però potrebbe avere fondamento: che pure il Milan si inserisca nella corsa a Calafiori.
Lo scorso anno i rossoneri avevano il giocatore praticamente in mano poi rinunciarono all’ affare, ma il centrale del Bologna ha tutte le caratteristiche che servirebbero alla retroguardia rossonera.
Per di più a Milanello stanno facendo riflessioni su Leao che non pare più intoccabile e che sta deludendo in Germania.
Di fronte a un’ offerta congrua potrebbe essere ceduto il portoghese e incassato denaro fresco per altri affari, fra cui appunto Calafiori.
Giuntoli ha dalla sua due fattori: l’ accordo già trovato con il giocatore e Thiago Motta che sta aspettando a braccia aperte il suo pupillo.
Calafiori a Motta deve praticamente tutto e non vedrebbe l’ ora di continuare a lavorare con lui in un club di prima fascia come la Juventus.
Il problema è trovare la quadra con il Bologna che sta facendo muro anche per ripicca nei confronti della Juve che gli ha scippato l’ allenatore.
Giuntoli però è convinto di ripianare le cose e, magari trovando anche contropartite gradite ai felsinei, di portare il giocatore a Torino, grazie anche alla volontà dello stesso.
Sicuramente la cosa si definirà dopo la manifestazione continentale e l’ impressione è che, a oggi, la Juve sia sempre in vantaggio, ma sul mercato, come sempre, mai dire mai.
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