IGOR TUDOR CARICA RANDAL KOLO MUANI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inutile negarlo, ieri sera come molti tifosi anche Igor Tudor ha seguito con attenzione la sfida del Gewiss Stadium sperando in una vittoria dell’ Atalanta.
Così è avvenuto e adesso la Juventus è padrona del proprio destino: vincendo con Udinese e Venezia sarà qualificata in Champions League.
Ovvio che i sei punti bisogna farli e sappiamo che con la Juve di quest’ anno niente è scontato.
Sia il match con i friulani che quello in Laguna contro una squadra che probabilmente si giocherà la permanenza in Serie A (a tal proposito non hai aiutato ieri la sconfitta della Fiorentina al Penzo) nascondono insidie, considerando poi l’ emergenza in cui versa la squadra bianconera.
Oggi è arrivata la conferma delle due giornate di squalifica a Kalulu che quindi ha finito la stagione, cui si aggiungono per il match dello Stadium Savona e Thuram che, ammoniti, erano in diffida, oltre ai vari infortunati di cui ieri abbiamo dato ampia notizia.
Intanto la Lega ha comunicato che tutti i match saranno in contemporanea alle 20,45 domenica sera tranne Genoa – Atalanta anticipata al sabato sera perché coinvolge due squadre che non hanno più interessi di classifica.
È giunta intanto ieri l’ indiscrezione delle dimissioni di Francesco Calvo che, secondo i ben informati, a fine stagione andrà in Inghilterra all’ Aston Villa.
Francesco Calvo si sarebbe dimesso. Lo aspetta l’ Aston Villa.
L’ impressione è che sia solo la prima delle novità societarie dato che tante cose bollono in pentola alla Continassa.
Non ce la sentiamo di sbilanciarci, ma la sensazione è che nelle stanze dei bottoni diverse cose cambieranno e speriamo che finalmente si ricostruisca una società degna di questo nome, quella di ora è un’ altra cosa.
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