Genoa – Juventus: le pagelle dei bianconeri

Vlahovic il migliore, Danilo in difficoltà

Ecco le pagelle dei bianconeri dopo il 3-0 con il Genoa.

Vlahovic il migliore, unico neo Danilo.

Perin 6,5: spettatore non pagante in uno stadio vuoto fino a pochi istanti dalla fine quando fa un grande intervento su Pinamonti.

Danilo 5,5: spiace dare l’ insufficienza ma il primo tempo le poche situazioni intricate vengono da sue letture sbagliate. Meglio nel secondo. Deve probabilmente riprendere ritmo partita

Bremer 7: con Pinamonti è lotta di fisico e ne esce vincitore sempre. Leader difensivo e ha sicurezza pure in impostazione.

Kalulu 7: parliamoci chiaro, a oggi è stato il vero affare del mercato come rapporto qualità prezzo. Bravo a nfge a proporsi (73′ Savona 6,5: entra e fa un gran dialogo con Koopmeiners mettendo un bel pallone per Vlahovic. Sempre più sicuro).

Rouhi 6: si disimpegna con buona efficienza in fase offensiva, soffre un po’ in quella difensiva. Ma le qualità ci ci sono. (73′

Cambiaso 6: entra a gara decisa ma fa le cose che deve fare).

Fagioli 6: nel primo tempo la manovra non dà rapidità, poi cresce nella ripresa.

McKennie 6: lotta in tutti gli spazi, aperti e chiusi. (62′ Douglas Luiz 6,5: fa vedere finalmente le qualità che tutti gli ricnoscono. Deve continuare).

Nico Gonzalez 6: crea superiorità numerica saltando l’uomo in diverse occasioni nel primo tempo, nel secondo cala un po’ e viene sostituito (62′ Conceicao 7: entra e mette un assist al bacio per Koopmeiners che l’olandese spedisce sulla traversa, gran movimento e tiro per il gol nel finale).

Koopmeiners 6,5: il livello è alto e lo si capisce da alcune giocate ottime. Dopo un primo tempo in chiaroscuro messo dietro a Vlahovic fa vedere il suo valore. Il velo sul gol di Conceicao è alta scuola. Mezzo voto in meno per il facile gol sbagliato.

Yildiz 6,5: si vede meno in fase offensiva, ma quando dribbla è una sentenza (73′ Thuram 6,5: sostanza al reparto, mezzo voto in più per l’ assist a Koopmeiners).

Vlahovic 7,5: Questo è il Dusan che vogliamo. Trova una doppietta importantissima per il suo morale e per poco non fa tris, ma anche tanta generosità e intesa con i compagni. Ora continuità.

Motta 7: nell’ intervallo fa un aggiustamento tattico mettendo Koopmeiners dietro a Vlahovic e la Juve entra con un altro piglio. Ancora zero gol subiti in sei partite dove i rischi sono nemmeno le dita di una mano.