Ormai sembra la novella dello stento.
Una delle poche note positive del pareggio di sabato con il Venezia erano stati i 25′ più recupero di Douglas Luiz.
Il centrocampista brasiliano in quella mezz’ora scarsa aveva dato segnali confortanti, era parso voglioso e nel vivo dell’ azione, sfiorando anche il gol con una spettacolare rovesciata.
Tutti si aspettavano il suo impiego dall’ inizio domani sera in Coppa Italia con il Cagliari e invece oggi è stato reso noto che non sarà della contesa.
La versione ufficiale è che lo staff medico ha previsto per il brasiliano una gestione personalizzata dei carichi di lavoro che prevedeva in via precauzionale il suo non impiego domani sera per averlo in campionato con il Monza.
Ma inutile dire che la cosa ha stupito e molti insinuano che dietro ci sia altro.
Le ipotesi che vengono sostenute sono essenzialmente due: o è vero che il brasiliano si stia trovando male e vuole preservarsi per essere ceduto a Gennaio o già questa estate era tornato dalla Coppa America con dei problemi che dopo sono esplosi.
Sinceramente la versione ufficiale è tutt’altro che chiara.
Se la cosa era programmata perché non comunicarlo prima invece che oggi alla vigilia della partita?
Non sembra che Douglas Luiz abbia avuto problemi nel match con i lagunari, anzi dal punto di vista fisico sembrava in palla.
A maggior ragione, se già si sapeva che avrebbe saltato la Coppa Italia, perché non schierarlo dall’ inizio anziché a gara in corso sabato mettendo McKennie in una posizione dove non ha potuto sfruttare le sue qualità? Se non ha i 90′ nelle gambe poteva eventualmente essere sostituito dopo.
La sensazione che la Juventus sta dando di sé sia in campo che fuori è tutt’ altro che edificante.
In campo ne abbiamo ampiamente parlato, fuori, oltre a una latitanza mediatica da parte della dirigenza, si registrano cose che non tornano anche nella gestione degli infortuni e dei tempi di recupero.
Stop che apparentemente sembrano di poco conto impiegano tempi atavici per essere riassorbiti e le comunicazioni sono rare, fumose e poco chiare, come in questo caso.
Insomma, un caos che regna sovrano e che scoraggia sempre di più milioni di tifosi che sono sconcertati e si chiedono quando tornerà la “vera Juventus”, riferendosi non solo al rettangolo verde.
Oltre a Douglas Luiz e ai lungo degenti Bremer, Cabal e Milik, Thiago Motta dovrà ancora fare a meno di Cambiaso e Rouhi che si spera di avere con il Monza.
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