Rouhi, vittima recente di insulti e minacce via social.
Non è un momento facile per Jonas Rouhi. Purtroppo le poche apparizioni con la Prima Squadra dell’ ex Next Gen, non ultima quella di Sabato, sono coincise con partite negative, e lui non è stato risparmiato da critiche.
Stamattina ha disattivato i commenti sui propri profili social e la cosa non è passata inosservata.
La voce più accreditata è che qualche “tifoso” (si fa per dire) abbia ecceduto nelle critiche nei suoi confronti anche con modi poco urbani.
Fosse questo il motivo condanniamo fermamente certe esternazioni.
I giocatori sanno che sono sotto i riflettori, ci sta anche la critica e devono accettarla ma mai essa deve sfociare in insulti gratuiti o peggio.
La cosa poi è ancora più grave se pensiamo che si parla di un ragazzo di 20 anni, che quest’ anno ha fatto un salto enorme.
Anche se le prestazioni non sono state eccelse bisogna dargli tempo, consci che non è facile vestire una maglia così pesante per di più in momenti dove anche i compagni più esperti sono in difficoltà per cui non possono aiutarti.
Come redazione esprimiamo la nostra solidarietà a Jonas Rouhi uomo prima che giocatore, dicendogli che il popolo bianconero non è rappresentato da quei pochi trogloditi che si sono permessi certi commenti e lo sostiene, certo che saprà farsi valere.
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