Disastro Juve, Motta:”Provo vergogna”

Prestazione imbarazzante con l’ Empoli

Abbiamo volutamente aspettato per fare l’ articolo e non faremo come al solito cronaca, pagelle (semplicemente un 2 di squadra allenatore compreso) e moviola.

Non c’ è nulla da aggiungere a ciò che non si è visto in campo contro un Empoli che veniva da 9 sconfitte nelle ultime partite e che si è presentato imbottito di seconde linee.

Partiamo dalle dichiarazioni di Thiago Motta.

“Provo vergogna, sono il primo responsabile”

“Provo vergogna, abbiamo fatto un primo tempo per il quale mi sento di vergognarmi e spero che sia lo stesso anche per i miei giocatori. Possiamo sbagliare qualsiasi cosa, ma non l’atteggiamento. Ho sbagliato io a non far capire l’importanza di vestire una maglia come quella della Juventus, abbiamo meritato di non andare in semifinale. Spero che le critiche siano forti, il pubblico è stato anche troppo gentile per quanto visto nel primo tempo. Spero di vedere una reazione subito, mi vergogno di quello che ho visto e sento una grandissima responsabilità.

Di sicuro oggi abbiamo giocato contro un Empoli che ha fatto riposare chi gioca normalmente, parlare di mentalità in questo momento vuol dire capire chi sei e cosa fai per meritare di stare qui senza pretendere. Oggi non abbiamo dato niente, abbiamo sbagliato l’unica cosa che non si può sbagliare in questo club che è l’atteggiamento. Abbiamo giocato venti volte col portiere, senza prenderci responsabilità. Abbiamo toccato il fondo.

Credo nell’aspetto tecnico, perché abbiamo giocatori di qualità però quasi sempre non è sufficiente. Ci vogliono altre cos’è, l’atteggiamento è la cosa principale, da quando sono arrivato. Non è negoziabile, per questo provo vergogna. Non accetterò mai questo comportamento in campo, ma la colpa è mia che non gli ho fatto capire l’importanza di giocare una gara così con la maglia della Juventus.

Si riparte dalla cosa basica del calcio e della vita, che è l’atteggiamento. Le cose si devono meritare e non pretendere, questo mi fa vergognare della mia squadra. Si riparte da lì, lavorare l’uno per l’altro rispettando la storia di questo club per competere sia in allenamento che in partita. Oggi abbiamo dimostrato tutto il contrario, soprattutto nel primo tempo. L’atteggiamento è stato completamente sbagliato”.

“Non è una bella sensazione”

“Non è una bella sensazione, anzi è davvero brutta. A volte l’avversario è superiore e devi accettarlo, oggi abbiamo completamente sbagliato la partita. Il nostro atteggiamento è stato molto grave, ma è la prima volta che lo vedo in stagione. Eravamo delusi anche in Champions, ma la squadra aveva dato tutto sul campo, l’avversario aveva fatto meglio di noi facendo di più la differenza in campo. Oggi siamo entrati male in campo dal primo secondo, senza voler fare le cose che servono, senza dare il massimo, essere disponibili, attaccare, difendere, palleggiare e vivere con passione quello che si fa”.

Doverose delle riflessioni

Anche oggi società colpevolmente muta. Giungono voci di riflessioni ma che pare non portino all’ esonero immediato.

Sicuramente la stagione, anche fosse centrata la qualificazione in Champions League, è fallimentare.

In una settimana oltre a due obiettivi sportivi sono stati bruciati una ventina di milioni fra l’ eliminazione dalla Champions e aver perso la possibilità di disputare la Supercoppa.

Peggio di così…