“Adzic vi stupirà”. Così disse Thiago Motta in estate quando volle fortemente che l’ acquisto montenegrino fosse aggregato direttamente alla prima squadra anziché essere mandato in Next Gen, tanto da utilizzare per lui uno dei due slot extracomunitari.
Purtroppo diversi intoppi fisici hanno tarpato le ali al giovanissimo talento bianconero, probabilmente dovuti anche a una preparazione cui non era abituato e, pare, a un problema congenito di postura, ora risolto.
Si è deciso allora, una volta ristabilito, di mandarlo con la Next Gen, con la quale aveva già giocato una partita contro il Sorrento, per fargli riprendere ritmo partita.
Ma molti avevano espresso dubbi su quanto detto da Motta, temevano un’ altro Pjaca, arrivato a Torino con grosse aspettative mai espresse anche per infortuni in serie.
Beh, se quei molti lo hanno visto oggi sicuramente si saranno ricreduti.
La partita era iniziata in modo difficoltoso per i ragazzi di Brambilla, con Daffara che aveva effettuato un miracolo e Scaglia che aveva salvato un gol sulla linea.
Ma a un certo punto Adzic fa vedere perché il tecnico della prima squadra stravede per lui: un cioccolatino di tacco con scritto “mettimi in rete” per Simone Guerra che ringrazia e porta i bianconeri in vantaggio.
Guerra festeggiato dai compagni dopo il gol dell’ 1-0 (foto juventus.com).
Ma il montenegrino non ha terminato il suo show: punizione dal limite battuta alla perfezione con il portiere campano che non può fare altro che stare a guardare.
Quando Brambilla lo toglie a una mezz’ora dalla fine standing ovation anche dagli sportivi tifosi del Benevento giunti numerosi a Biella non solo dalla Campania,ma da tutto il Nord Italia.
Nel secondo tempo la Next Gen amministra e porta in fondo l’ undicesimo risultato utile consecutivo (9 vittorie e 2 pareggi), battendo in suo record all time e restando in piena corsa per un posto nei Play Off. Se si pensa come era iniziata la stagione….
Nemmeno a dirlo, ovviamente Adzic. Illegale in questa categoria, se il buongiorno si vede dal mattino Motta lo richiamerà presto. Intanto Brambilla se lo gode.
Citazione pure per il solito Guerra, sempre spietato sotto rete, e per Daffara che evita con un miracolo quello che sarebbe stato lo 0-1.
Dopo ci ha pensato il montenegrino.
Adzic calcia la meravigliosa punizione del 2-0. Il montenegrino migliore in campo (foto juventus.com).
Ovviamente Brambilla è soddisfattissimo:
«Siamo contenti e soddisfatti del lavoro che i ragazzi stanno facendo, sono cresciuti e i risultati ci hanno dato la giusta consapevolezza per affrontare al meglio le partite: sappiamo quando difendere forte, quando aprirci e giocare. Devo fare i complimenti a tutti perché abbiamo fatto una grande partita. Ho sempre detto che il Benevento è una squadra forte, con ottime qualità: dovevamo affrontarla nel modo giusto e ci siamo riusciti. In questa vittoria c’è tanto merito nostro perché li abbiamo limitati al meglio. L’esperienza ci insegna che nella prima parte di campionato facciamo più fatica perché i ragazzi devono abituarsi alla categoria: è normale, io da quando sono tornato su questa panchina ho trovato da subito un gruppo in grado di mettere spensieratezza e qualità in campo. Oggi abbiamo avuto l’opportunità di schierare Adzic, che ha delle doti incredibili: ha bisogno soltanto di giocare, di mettere minuti nelle gambe per entrare in condizione. È la filosofia con cui nasce la Next Gen: sappiamo che quando c’è bisogno per la Prima Squadra, noi lavoriamo anche per loro. A Potenza sarà un’altra gara complicata, ma ormai abbiamo imparato ad affrontare queste sfide e anche a gestire gli episodi che poi decidono queste partite. Contro il Benevento dovevamo difendere bene e ci siamo riusciti: faccio i complimenti ai ragazzi».
“Adzic ha doti incredibili. Deve solo mettere minuti e ritrovare la condizione”(foto Juventus.com).
Interviene sul sito della società Daffara, anche oggi autore di un intervento prodigioso sullo 0-0:
«Una vittoria che ci dà fiducia e nello spogliatoio abbiamo sottolineato che non è solo questo risultato a segnare il nostro campionato: c’è stata sicuramente una svolta da parte nostra, in tanti hanno capito come affrontare questa categoria. Oggi si è vista una grande squadra, compatta e unita. L’importante per un portiere come me è avere continuità, quello fa la differenza: le belle parate di oggi sono state anche fortunate, sono contento. Essere il “quarto” portiere della prima squadra mi rende orgoglioso, soprattutto in una società così importante e nella quale sono cresciuto da più di dieci anni. Per me è un onore, sono orgoglioso».
“Un orgoglio essere il ‘quarto’ portiere della prima squadra”.
Juventus Next Gen – Benevento 2-0
Marcatori: 18′ Guerra (J), 43′ Adzic (J)
Juventus Next Gen: Daffara; Afena Gyan (60′ Silva Semedo), Macca, Mulazzi, Guerra (91′ Anghelè), Scaglia, Gil Puche, Adzic (60′ Cridrig), Turicchia (79′ Villa), Faticanti, Pietrelli (60′ Comenencia).
A disp.: Garofani, Cat Berro, Amaradio, Citi, Owusu, Pukzca, Perotti, Turco, Papadopoulos.
All. Massimo Brambilla
Benevento: Nunziante; Prisco, Lanini, Pinato (52′ Acampora), Simonetti, Berra, Oukhadda (46′ Veltri), Ferrara (20′ Viscardi) Perlingieri (70′ Manconi), Lamesta, Capellini (20′ Tosca).
A disp.: Manfredini, Lucatelli, Sena, Starita, Agazzi, Carfora, Talia.
All. Michele Pazienza
Ammoniti: Turicchia (J)
Espulsi: Berra (B)
Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo.
Assistenti: Stefano Franco di Padova e Giuseppe Luca Lisi di Firenze.
Quarto Ufficiale: Gabriele Restaldo di Ivrea.
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