Giornata veramente pazzesca per Thiago Djaló.
Dopo il blitz della Roma che lo ha portato stamattina nella Capitale, oggi ha svolto le visite mediche per i giallorossi.
All’ uscita del Centro Medico ha detto ai giornalisti:“Ora non ho voglia di parlare, parlo dopo” con un’ espressione che non prometteva nulla di buono.
Qualcuno, vedendo poi che la Roma tardava a annunciarlo, ha pensato ci fosse qualche problema medico con Danso, ma la realtà è un’ altra.
La Roma stava inseguendo altri profili e con Djaló si era voluta cautelare, gli ha fatto fare le visite in modo poi da poterlo tesserare anche in extremis, ma lo stava tenendo parcheggiato in albergo in attesa di vedere come si evolvevano le cose.
Pochi minuti fa il portoghese si è stancato e ha avvisato la società giallorossa che non avrebbe atteso oltre, chiedendo alla Juventus di mandare tutto a monte e di poter tornare a Torino.
Djaló già stasera dovrebbe prendere un volo per il capoluogo sabaudo e sarà reintegrato in rosa.
Insomma una vicenda ai limiti del grottesco.
Al di là che è l’ ennesima dimostrazione che sul mercato può accadere di tutto fino all’ ultimo secondo, ci chiediamo se era proprio necessario far correre il giocatore a Roma e poi tenerlo in albergo per fargli fare di fatto la riserva.
Non sarebbe bastato fargli svolgere le visite a Torino spiegando la situazione? Si tratta di persone prima che giocatori e il rispetto non deve mai mancare.
Di sicuro la Roma non ne esce bene, per quanto riguarda Djaló ci auguriamo che questa ennesima disavventura, dato che resterà in bianconero, gli dia ulteriore voglia di riscatto per dimostrare le sue indubbie qualità che fino a ora non si sono viste.
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