Caporetto Juve a Parma, ora si fa difficile

Una sconfitta che fa male

Per un attimo ci è sembrato di essere tornati indietro di un mese.

Tudor incassa la prima sconfitta dal suo arrivo e i progressi visti prima sono svaniti in questi 95′.

Un primo tempo indecente, affrontato senza piglio con zero conclusioni nello specchio della porta, solito gol subito di testa nato da un errore individuale e su un cross dalla tre quarti.

Secondo tempo solo di nervi e poco più, il Parma viene sì schiacciato ma alla fine Suzuki non deve fare interventi degni di nota, palle alte sempre preda degli emiliani o del portiere giapponese, solo iniziative individuali e poco altro.

“È mancato tutto”

Quello che preoccupa però è che a differenza delle altre partite da quando è arrivato il tecnico croato l’ atteggiamento iniziale è mancato del tutto.

Lo stesso Tudor ai microfoni di DAZN non cerca alibi:

“È mancato un po’ di tutto. Nel primo tempo loro sono stati meglio sulle seconde palle, nel secondo tempo abbiamo spinto. Abbiamo preso un gol da un cross di 40 metri. Siamo dispiaciuti ma si va avanti, ci sono ancora 5 gare con tanti punti in ballo”.

Certo, ma la Juve vista oggi lascia più di una perplessità, considerando anche che le dirette concorrenti hanno vinto tutte.

Adesso il Bologna ha superato i bianconeri al quarto posto e la Lazio li ha raggiunti.

Proprio rossoblù e biancocelesti aspettano la Juve a domicilio dopo la partita con il fanalino di coda Monza in due match che sono a questo punto cruciali.

Senza contare che la Roma ora è a -2 e la Fiorentina a -3.

Insomma, questo stop rischia di costare caro, anche perché ha riacceso vecchi fantasmi.

Ovviamente speriamo di sbagliarci.