"Con Allegri è rimasto un ottimo rapporto personale".
Un Max Allegri che non nasconde la brutta prestazione nei primi 45′ a fine partita.
“Ci siamo innervositi e disuniti nel primo tempo, dovevamo avere più pazienza e muovere più velocemente la palla: l’obiettivo era cercare di avere più attenzione sulle palle inattive. Nella ripresa abbiamo avuto tante occasioni, ma abbiamo fatto solo un gol: nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Ora ci sono tre giorni per recuperare energie e preparare la finale di Roma di mercoledì: quelle sono partite diverse, giocheremo contro una squadra molto forte.
Sulla carta queste sfide sono semplici, ma devi stare molto in equilibrio e non innervosirti: devi stare in campo 100 minuti, se non trovi gol devi stare attento a non subire e invece lì abbiamo subito. Dare voti in questo momento non serve a niente. Riguardo il mio futuro, basta avere un altro po’ di pazienza, tra 10-15 giorni saprete cosa succedere il prossimo anno. Sono concentrato solo su quelle che sono le ultime partite della stagione.
La Juventus quest’anno deve entrare in Champions League: se ci riuscissimo, sarebbe la 13^ stagione consecutiva che ottiene sul campo questo traguardo. La finale contro un gruppo come l’Atalanta che è cresciuto parecchio sarà sicuramente equilibrata, è una gara secca e dovremo cercare di sbagliare il meno possibile”.
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