Secondo quanto apparso sul Daily Express, come ha riportato tempestivamente Calcio Style, il Manchester United avrebbe deciso di pagare la clausola rescissoria per Gleison Bremer.
Gli inglesi proverebbero a inserire qualche contropartita tecnica per abbassare la cifra ma, a prescindere da questo, pare davvero quasi certo che il centrale brasiliano il prossimo anno sarà di casa all’ Old Trafford e la Juve, nell’ ottica della sostenibilità, pur a malincuore, vedrà partire il suo centrale.
Nei social le reazioni non si sono fatte attendere.
Tanti affermano che per fare una grande squadra i giocatori più forti vanno tenuti.
Questa è un’ equazione semplice e, per carità, condivisibile, ma bisogna analizzare a 360 gradi.
La Juventus deve rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario e ciò gioco forza impone qualche sacrificio.
Non è un discorso che la proprietà non ha la possibilità è che il FPF impone che non puoi spendere oltre un tot dei ricavi.
Lo abbiamo saggiato con mano già a Gennaio quando, per ufficializzare Dijalò, si è dovuto attendere di ratificare la cessione di Barbieri.
A ciò aggiungeteci che 70 milioni per un centrale che, pur forte, di fatto ha fatto una stagione nelle competizioni europee e sono due anni che è in un club, con tutto il rispetto per il Torino, di alto livello non sono pochi.
L’invito che ci sentiamo di fare è quello di non fasciarsi la testa.
Ricordiamo che anche ai tempi della Triade spesso sono state fatte cessioni pesanti: Baggio, Vieri, Ravanelli per dirne qualcuna e le previsioni erano catastrofiche, ma anche tramite quelle Moggi costruì una Juventus più forte e competitiva che solo Calciopoli distrusse.
Invece quando si è iniziato a confermare, aumentandogli gli ingaggi, giocatori di livello e a fare acquisti di grandi nomi, e non ci riferiamo come tanti possono pensare solo a Ronaldo, operazione che purtroppo è stata inficiata dalla pandemia, ma a tanti altri (93 milioni per un trentenne come Higuain, pur forte, secondo voi erano da spendere? I rinnovi a cifre spropositate di Mandzukic e Khedira sul viale del tramonto sono state operazioni giuste? E potremmo continuare) è iniziato il declino tecnico e il dissesto economico, cui hanno contribuito la pandemia e le situazioni extra campo, che hanno portato la Juventus a questa situazione.
Bisogna far lavorare Giuntoli, che per primo si gioca tanto.
Ha finalmente realizzato il suo sogno di poter lavorare per la squadra per cui ha sempre tifato e farà di tutto per riportarla dove le compete.
E riuscirci senza avere un assegno in bianco dalla proprietà (se puoi spendere ciò che vuoi è facile) è una sfida che, se vinta, lo consacrerebbe come un grande dirigente.
E, dato che chi scrive come ormai sapete anche se indirettamente lo conosce, a lui le sfide piacciono e lavora 24 ore per vincerle. E fino a ora spesso ci è riuscito.
Fino alla Fine!!!
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